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mercoledì 20 febbraio 2013

"Gli slogan possono uccidere più di mille pallottole" 
Domenica prossima votate gente nuova, onesta, non compromessa o reciclata.
Votate idee, non slogan. Non fatevi infinocchiare con le solite promesse, non siamo al mercato.
Non bevetevi le calunnie su "Rivoluzione Civile" o sul "Movimento 5 Stelle".

Rivoluzione Civile
Nonostante tutto io sono ottimista (ricordatevi Pareto).
Bastano poche regole per cambiare in fretta questo Paese. In primis:
. massimo due mandati
. non cumulabilità delle cariche
. no al finanziamento pubblico dei partiti
. limite agli alti stipendi
. referundum propositivi
. elezione diretta del Capo dello Stato
  (a quando non un politicante, ma un italiano di valore al Quirinale?)
. democrazia diretta, dal basso, come in Svizzera, etc...
In sostanza bisogna far leva, da subito, su due concetti:
1° Imporre il ricambio della classe politica
2° Allontanare la marmellata.

 

2 commenti:

  1. Uno che decide di fare il giudice, quindi che ha "sposato" una causa, e poi decide di mettersi in politica è come il marito che, appena la moglie comincia ad aggrinzire, si butta nel letto di una giovane ragazza. Difficile pensare che non sia tentato da piaceri più perversi...come il potere. E' un film già visto vent'anni fa, non fa più presa ormai.

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  2. Non sono d'accordo . Guai a chi non è' disposto a rinnovarsi, a cambiare, ad accettare nuove sfide se sente di poter dare e ricevere di piu'.
    In quanto al "giudice", e' sicuramente una persona degna di grande rispetto, che ha dimostrato il proprio valore "sul campo", battendosi con grande coraggio ed onesta' contro la corruzione e il malaffare.
    In tuta coscienza mi sento di dare fiducia ad un uomo del genere che VALE al di la' di mille inutili parole, imprecazioni e battute ad effetto...
    Di quanti si potrebbe dire lo stesso? VERA

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