Goethe Bar da "Il Guado"
Cap. 5 "Madre Natura"
(Il
protagonista, in viaggio per Hong Kong, in transito all'aeroporto di
Francoforte, bevendo un drink al "Goethe Bar," riflette
sull'assassinio... dell'Alitalia...).
«Ahi
serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello» canticchiò sconsolato mentre
brindava alla salute di Johann Wolfgang.
E
così dopo decenni di malaffare, continui saccheggi e violenze di
squallidi quaquaraquà politicamente trasversali, con la bancarotta
dell’Alitalia, la compagnia di bandiera, tutti gli italiani erano stati
subitaneamente trasformati in una massa di pigliainculo, proprio dei
pigliainculo, come avrebbe detto il don Mariano di Sciascia.
"Goethe" bar, aeroporto di Francoforte,T |
Dopo
aver infatti sborsato per decenni montagne di denaro pagando tasse su
tasse per sovvenzionare la vacca pubblica, alla fine si erano ritrovati
con dell’aria fritta fra le mani. La parte buona ai privati, ai soliti
amici. Quella cattiva, tossica, la bad company, a loro, ai contribuenti
pigliainculo.
Grande sociologo quel don Mariano: delinquente, criminale, mafioso, ma grande sociologo.
Chiese consiglio con gli occhi a Wolfgang. E lui approvò con lo sguardo, sembrava volesse dirgli che ominicchi, pigliainculo e quaquaraquà, di certo, non sentiranno mai il bisogno di sollevare lo sguardo al cielo..."
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