Translate

lunedì 9 dicembre 2013

"1:12 e il Grande G".
Nei primi anni 2000 Giorgio Gaber disse: "Più che Berlusconi, temo il Berlusconi che c'è in me".


Come a dire che aveva più paura dell'influenza che i Media, in mano a gente come Berlusconi, potevano avere sulla gente, che non del Berlusconi in carne, ossa e soldi.
Considerando come la maggioranza del Popolo si è recentemente bevuto le frottole della minoranza al Potere (rifiuto dell'Iniziativa 1:12) si capisce quanto fosse sveglio il Signor G. Grande Gaber.


Nessun commento:

Posta un commento