La Svizzera: una Nazione atipica.
Le riflessioni riportate sotto sono di un mio conoscente: sui quarant'anni, svizzero italiano, uomo di cultura, istruttore dell'esercito e direttore d'azienda.
"La Svizzera, nel
contesto mondiale, è uno Stato atipico dove s’intersecano differenze
linguistiche-culturali che convivono da più di 700 anni e che collimano in
un’unica, solida identità nazionale.
Vi sono Cantoni ancora
prevalentemente agricoli che convivono con regioni a vocazione industriale o
con altri che basano la propria sussistenza essenzialmente sullo sviluppo del settore
terziario.
Osservando la Svizzera
si potrebbe pensare che ciò che è successo in questo paese possa ripetersi
anche in altre realtà europee, senza rendersi conto che la Svizzera è una nazione
dove la voce dei suoi cittadini è sempre stata padrona e dove si è spesso rinunciato
a vantaggi di parte per un bene comune maggiore.
È questa la forza
della Svizzera, e a ciò è dovuto il fatto che altri Cantoni, con realtà
economiche ed interessi diversi, chiesero successivamente di aderire al Patto di
Alleanza che strinsero i primi tre Cantoni, nel 1291, sul praticello del Grütli.
Unico comun denominatore fu il fatto di avere la possibilità di autogovernarsi
e di sottrarsi al giogo imperiale germanico.
Per secoli, per
favorire la coesione interna, è stata adottata la soluzione del “giusto mezzo”
dove tra interessi completamente diversi si cercava, sempre, di trovare una
soluzione mediana che andasse bene a tutti, indipendentemente dal tipo di
Cantone, ed in favore della Nazione intera.
Questa politica ha
visto nascere la Svizzera lentamente, Cantone dopo Cantone, e con essa è nato uno
stile di governo diverso da quello di tutti gli altri Stati Europei: un governo
basato sulla concordanza. Nel governo svizzero sono infatti rappresentati tutti
i maggiori partiti, le decisioni vengono prese collegialmente e, una volta prese, tutti i
membri dell'esecutivo sono tenuti a difenderle e promuoverle indipendentemente
dalle opinioni personali.
“Il giusto mezzo” è
diventato il modo di vivere degli svizzeri, che cercano sempre di trovare la
soluzione idonea a qualsiasi vertenza, metafora della vita che ci vede costantemente
confrontati a ostacoli da superare e fiumi da attraversare.
Invece di intestardirsi
nel voler attraversare il corso d’acqua lì dove ci si trova al momento, senza raccogliere
informazioni o basarsi su verità assolute o sul buon senso, lo svizzero cercherà sempre
un guado propizio per l’attraversamento.
A volte l’acqua lambirà
appena le caviglie, altre arriverà fino alla cintola, altre ancora fino al
collo, ma lui cercherà, sempre e comunque,
il punto migliore per attraversare".