Un anno fa, il 14 ottobre 2012, Baumgartner il Felice ha compiuto un'impresa che sa dell'incredibile: si è lanciato da 38'969 m, ha superato in caduta libera il muro del suono ed è riuscito ad atterrare... vivo.
Salto da 38'969 metri |
Oltre il "muro". Il pericolo maggiore era quello di "avvitarsi", rotare cioè vorticosamente (fino a 200 giri al minuti) intorno al proprio asse (fu quel che successe a Kittinger nel 1959).
Pazzo? Forse, ma di sicuro "umano".
A un ornitorinco, un'aquila, una lucertola, una tigre non sarebbe mai venuto in mente di salir lassù e buttarsi da 39'000 metri.
"Memento audere semper" è proprio il caso di dirlo. |
Joe Kittinger è "grande" due volte. La prima perchè deteneva il record di lancio più alto dal 1960. La seconda perchè ha aiutato Baumgartner a battere il proprio record e permettere al genere umano di "alzare l'asticella".
Felix Baumgartner e Joe Kittinger |
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