La ministra Carrozza scimmiotta Steve Jobs senza averne titoli e merito. Qualche settimana fa, all'apertura dell'anno scolastico, al Liceo Socrate di Roma, ha avuto la bella pensata di dire agli studenti: "Siate ribelli, cambiate il mondo...".
Sorrisi e idiozie |
La Carrozza chiede agli insegnanti i-m-p-e-g-n-o. E l'impegno dello Stato nei loro confronti come si misura? Con il precariato? Con gli stipendi da fame? Con la negazione del ruolo sociale della scuola pubblica? E poi: "Quanto guadagna lei? Che benefit ha? Li paga i giornali? E il parrucchiere di Montecitorio? E i biglietti aerei e ferroviari? E quanto paga brioche, caffè, pranzi e cene alle buvette del potere?".
Poi ci sono i fatti di Novara e Bergamo, dove dei genitori non hanno voluto mandare i loro figli in classi con alte percentuali di rom ed extracomunitari. Lei, la signora Carrozza, ha figli? E se sì in che scuole vanno? Pubbliche? Private? Quanti extracomunitari ci sono nelle classi frequentate dai suoi figli? o in quelle dei suoi nipoti?
Ne avessimo ancora di Uomini così... |
. i laureati che, appena possono, scappano all'estero in cerca di dignità
. e il buon vecchio Socrate (quello del Liceo dove la Carrozza ha fatto la sua comparsata). Quel
Socrate che, pur consapevole della propria innocenza, per coerenza e rispetto della legge, decise
di scolarsi, comunque, la sua razione di cicuta.
* * *
Ho pubblicato questo articolo oggi perchè, quand'ero bambino, la scuola cominciava il 1° ottobre.
Nessun commento:
Posta un commento