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venerdì 11 ottobre 2013

"Ernest Henry Shackleton: un Odisseo del XX secolo in carne e ossa".
Pochi conoscono la storia di Ernest H. Shackleton, un personaggio incredibile dalle avventure sovraumane, e quindi profondamente umane.

Ernest Henry Shackleton (Kilkea House 1874 - Grytviken 1922)
« Datemi Scott a capo di una spedizione scientifica, Amundsen per un raid rapido ed efficace, ma se siete nelle avversità e non intravedete via d'uscita inginocchiatevi e pregate Dio che vi mandi Shackleton » (Raymond Priestley)
*   *   *
La "Endurance", la nave di Shackleton, rimase incastrata nel pack antartico il 19 gennaio del 1915. Andò alla deriva da 77° a 61° Lat S. Il 27 ottobre, dopo nove mesi, dovette essere abbandonata. Il 21 novembre, stritolata dalla pressione dei ghiacci, affondò. Shackleton fece recuperare tutto il possibile, comprese tre scialuppe, e trasferì l'equipaggio sulla banchisa, dove rimasero fino al 29 dicembre. 
La deriva della "Endurance"
Quando, l'8 aprile del 1916, la banchisa iniziò a sciogliersi diede ordine di mettersi in navigazione verso l'isola Elephant. Dopo una traversata molto difficile la raggiunsero il 15 aprile 1916 (498º giorno della spedizione). Le probabilità di essere ritrovati in quell'isola remota erano pressoché nulle per cui decise di mettersi in navigazione, insieme a cinque compagni, verso la Georgia del Sud (distante 800 miglia; circa 1.300 km). Partì il 24 aprile, su una barchetta, affidando il resto dell'equipaggio a Frank Wild, secondo in comando. Poiché l'isola non aveva alcun genere di rifugio naturale, Wild dette ordine di costruire un rifugio di fortuna utilizzando le scialuppe capovolte e brandelli di vela. Per ringraziarlo della sua saggia guida, i suoi compagni composero una filastrocca in suo onore:
« My name is Frankie Wild-o.                         «Il mio nome è Frankie Wild-o.
Me hut's on Elephant Isle.                               La mia capanna è sull'isola Elephant.                          
The wall's without a single brick                     Il muro non ha neppure un mattone
and the roof's without a tile.                           e il tetto non ha tegole.
Nevertheless I must confess,                          Tuttavia devo confessare,
by many and many a mile,                               per molte e molte miglia,
it's the most palatial dwelling place               essa è la più splendida dimora   
you'll find on Elephant Isle.                             la troverai sull'isola Elephant. 
It's the most palatial dwelling place               Essa è la più splendida dimora
You'll find on Elephant Isle. »                          la troverai sull'isola Elephant. »

Shackleton e i suoi cinque compagni riuscirono a raggiungere la costa meridionale della Georgia del Sud dopo 15 giorni di navigazione in condizioni meteo abominevoli.
Da lì Shackleton, insieme a Tom Crean e Frank Worsley, riuscì in 36 ore ad attraversare 30 miglia di montagne e ghiacciai inesplorati per raggiungere il 10 maggio la stazione baleniera di Stromness situata sulla costa settentrionale. Subito dopo organizzò il soccorso degli uomini rimasti in Antartide che furono tratti in salvo, al quarto tentativo, il 30 agosto del 1916 (in pieno inverno) grazie al rimorchiatore cileno "Yelcho" al comando del capitano Luis Pardo Villalón.

Capitano Luis Pardo Villallón (1882 - 1935) 

Shackleton, nonostante le incredibili traversie, riuscì a riportare a casa tutti e 27 gli uomini dell' equipaggio.Se avete voglia (ne vale la pena) guardate la puntata di Superquark a cura di Piero Angela. Dura 1h 56' 37" per cui mettetevi comodi, prendete una/più birre (del whisky sarebbe più indicato) e guardate di cosa è capace la "minoranza più minoranza" del genere umano... quella capace di spingere l'asticella dell'umanità appena un pò oltre i limiti stabiliti.  


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