Lovers da "Il Guado"
Dove si parla di Fisica e Sentimenti.
Da Cap. 3 "Il Guado"
(Scena: Alpi svizzere; Tempi: Attuali; Personaggi: Seb: il padre; Spindle: il figlio).
(Scena: Alpi svizzere; Tempi: Attuali; Personaggi: Seb: il padre; Spindle: il figlio).
Spindle non sapeva cos’altro aspettarsi.
«Newton. Isaac Newton. Legge di gravitazione universale!».
«Mi devo preoccupare? Sono in arrivo delle formule?».
«Ben detto, ragazzo: F = G x (m1 x m2)/r2».
«Quando me la faranno studiare a scuola, questa gravitazione?».
«Non ha importanza, spiegata nel modo giusto puoi capirla anche adesso».
Spindle lo guardò sempre più preoccupato.
«La forza di attrazione di due corpi 1 e 2 è pari alla costante di gravitazione universale G moltiplicata per le masse dei due corpi, divisa per la distanza fra i corpi al quadrato».
«Questo è il colpo di grazia» fece Spindle.
«Non ti preoccupare, giovanotto: è tutto molto semplice. Questa legge si applica sia alla fisica che ai sentimenti».
Spindle non sapeva più cosa pensare.
«La forza di gravitazione è una forza centrale, vuol dire che passa per i baricentri, i cuori, dei due corpi. La costante di gravitazione G è una costante della natura, indipendente dai materiali, per certi aspetti è l’impronta, il soffio di Dio».
Spindle lo ascoltava attento.
«Questa forza è tanto più grande quanto più grandi sono i corpi e quanto minore è la loro distanza, e si esplica fra due qualunque corpi di questo universo: fra te e me, fra te e Vega, fra noi e il pianeta Terra, fra me e Giove, fra te e il Sole, fra il nonno e l’Orsa Maggiore e così via per miliardi di miliardi di combinazioni. Ecco perché tu influenzi e sei influenzato dall’Universo e non in senso metaforico, ma proprio fisico… e con tanto di formula. A me piace pensare a tutte queste forze come a tanti fili colorati che formano un incredibile tessuto divino».
«Non mi è difficile capire quel che dici».
«Ne sono più che certo e adesso applichiamola agli uomini. Quando due persone si innamorano la forza di attrazione diventa infinita perché entrano in risonanza, la loro distanza si annulla, si compenetrano, e il prodotto dei loro sentimenti m1 x m2 tende all’infinito. È sbocciato in poche parole l’amore che può travolgere ogni ostacolo, porta a metter su casa e fare figli, rende pronti al sacrificio».
Spindle lo guardò serio: «Però questa forza spesso non dura, perché altrimenti molti miei compagni non sarebbero figli senza papà visto che i loro genitori si sono separati».
«Hai ragione, Spindle, il valore della Forza non è costante, varia con il Tempo, è una funzione del Tempo. Purtroppo dopo aver toccato il cielo, l’infinito, il suo valore può scendere, può arrivare a zero o addirittura diventare negativo: generare cioè liti e repulsione. Per mantenerne un alto valore occorrono equilibrio, fatica, pazienza e disponibilità. E Dio sa quanto sia difficile in questa nostra società priva di solidi ancoraggi».
Sebastian guardò di nuovo suo figlio con occhi attenti.
«Newton. Isaac Newton. Legge di gravitazione universale!».
«Mi devo preoccupare? Sono in arrivo delle formule?».
«Ben detto, ragazzo: F = G x (m1 x m2)/r2».
«Quando me la faranno studiare a scuola, questa gravitazione?».
«Non ha importanza, spiegata nel modo giusto puoi capirla anche adesso».
Spindle lo guardò sempre più preoccupato.
«La forza di attrazione di due corpi 1 e 2 è pari alla costante di gravitazione universale G moltiplicata per le masse dei due corpi, divisa per la distanza fra i corpi al quadrato».
«Questo è il colpo di grazia» fece Spindle.
«Non ti preoccupare, giovanotto: è tutto molto semplice. Questa legge si applica sia alla fisica che ai sentimenti».
Spindle non sapeva più cosa pensare.
«La forza di gravitazione è una forza centrale, vuol dire che passa per i baricentri, i cuori, dei due corpi. La costante di gravitazione G è una costante della natura, indipendente dai materiali, per certi aspetti è l’impronta, il soffio di Dio».
Spindle lo ascoltava attento.
«Questa forza è tanto più grande quanto più grandi sono i corpi e quanto minore è la loro distanza, e si esplica fra due qualunque corpi di questo universo: fra te e me, fra te e Vega, fra noi e il pianeta Terra, fra me e Giove, fra te e il Sole, fra il nonno e l’Orsa Maggiore e così via per miliardi di miliardi di combinazioni. Ecco perché tu influenzi e sei influenzato dall’Universo e non in senso metaforico, ma proprio fisico… e con tanto di formula. A me piace pensare a tutte queste forze come a tanti fili colorati che formano un incredibile tessuto divino».
«Non mi è difficile capire quel che dici».
«Ne sono più che certo e adesso applichiamola agli uomini. Quando due persone si innamorano la forza di attrazione diventa infinita perché entrano in risonanza, la loro distanza si annulla, si compenetrano, e il prodotto dei loro sentimenti m1 x m2 tende all’infinito. È sbocciato in poche parole l’amore che può travolgere ogni ostacolo, porta a metter su casa e fare figli, rende pronti al sacrificio».
Spindle lo guardò serio: «Però questa forza spesso non dura, perché altrimenti molti miei compagni non sarebbero figli senza papà visto che i loro genitori si sono separati».
«Hai ragione, Spindle, il valore della Forza non è costante, varia con il Tempo, è una funzione del Tempo. Purtroppo dopo aver toccato il cielo, l’infinito, il suo valore può scendere, può arrivare a zero o addirittura diventare negativo: generare cioè liti e repulsione. Per mantenerne un alto valore occorrono equilibrio, fatica, pazienza e disponibilità. E Dio sa quanto sia difficile in questa nostra società priva di solidi ancoraggi».
Sebastian guardò di nuovo suo figlio con occhi attenti.
Sir Isaac Newton (Woolsthopre by Colsterworth 1642 - Londra 1727) http://www.youtube.com/watch?v=QTOCG4mKLQI |
Nessun commento:
Posta un commento