L'idea che un tizio seduto a un tavolo davanti un video, con a lato magari il tazzone del caffè, al sicuro a migliaia di chilometri di distanza,
possa inquadrare e vedere (grazie a satelliti e sensori assortiti) e uccidere (grazie a missili telecomandati), premendo semplicemente un pulsante, dovrebbe far rabbrividire chiunque abbia una mente e un'anima.
"Operazioni chirurgiche" le chiamano. In altre parole "assassini selettivi".
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Poi penso a mio Zio Tommaso, morto a soli vent'anni a Cagliari, sotto un bombardamento aereo americano a tappeto, l'11 maggio 1943, insieme a tanta altra gente ...Zio Masino (Catania 1923 - Cagliari 1943) |
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Uccidere una persona sulla base di sospetti, senza un regolare processo è un crimine contro la vittima designata e contro la cultura occidentale che si basa sul rispetto dei diritti fondamentali della persona e della presunzione di innocenza. In buona sostanza ad ogni assassinio "intelligente" ammazziamo un po' d'Occidente.
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