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giovedì 5 dicembre 2013

"Viale Priebke? Piazza Priebke? Vicolo Priebke? Priebke Avenue?...".
C'è poco da scherzare, ma la recente tragicommedia dei funerali del criminale nazista mi ha fatto pensare a un criminale "nostrano", il cialdini sabaudo post-unitario.

"Li chiamarono... briganti"
Le "imprese" del signor cialdini a Pontelandolfo e Casalduni non lo fanno infatti sfigurare di fronte all'Hauptsturmführer delle SS.
"Briganti" (?)
A questo punto mi domando e dico:" Si può tollerare che strade e piazze siano ancora intitolate a criminali come cialdini, bixio (massacro di Bronte) e tipi simili?
*   *   *
I troppi Priebke che tutti i totalitarismi producono sono degli abomini. 
Dico però che è troppo facile, a decenni di distanza e senza nessun pericolo, pontificare e indignarsi su fatti lontani, rimanendo al contempo inerti di fronte alle tante nefandezze del giorno d'oggi.


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