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sabato 15 settembre 2012

Disoccupazione... in the West. Parte 1: Deng in Texas
Cina 1978
Cosa fareste se doveste dare da mangiare, da un giorno all'altro, a più di un miliardo di persone (affamate) di un immenso paese impoverito da due secoli di asservimento straniero e trent'anni di ottusità, demagogia e incompetenza?
Un Paese prostrato dai disastri della "rivoluzione dei cento fiori" (esautorazione delle menti migliori), dal "grande balzo in avanti" (decine di milioni di morti per fame) e dalla "rivoluzione culturale" (distruzione di radici e tradizioni)?

Deng Xiaoping in Texas, 1979
E' la domanda che deve essersi posto Deng Xiaoping quando, a partire dal 1976, emerse come leader de-facto della povera e stremata Cina del dopo Mao. Da persona di buon senso, e da grande comandante militare, deve aver capito che non poteva far altro che:
. usare una delle poche armi di cui disponeva: forza lavoro di basso livello, a basso costo e nessuna
  pretesa;
. iniettare nel corpo di quel mastodontico Paese malato dei dirompenti anticorpi: le Z.E.S., le Zone
  Economiche Speciali. Un'idea geniale che innescò (e fece propagare successivamente) la crescita
  economica in gran parte del Paese.
Deng non era un avvocato. 



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