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sabato 1 settembre 2012

Il governo dei "supertecnici" e l'abolizione delle feste infrasettimanali.
O ci sono o ci fanno.
Fra le misure per il "rilancio dell'economia", i soloni del governomonti (superpagati, mai eletti e fuori dal mondo) ri-tirano fuori la vecchia storia dell'abolizione delle feste infrasettimanali per aumentare la produttività (sic!).
 
Siamo alla frutta
In Svizzera (e nei cantoni cattolici in particolare) fra maggio  e giugno è tutto un fiorire di tali feste: Ascensione, Lunedì di Pentecoste, Corpus Domini, SS Pietro e Paolo.
Se si vanno poi a guardare i principali indici economici (Produttività, Innovazione, Bilancio, etc...) si vedrà che la Svizzera surclassa l'Italia.
Morale?
Se non temessi di apparire volgare mi andrebbe di dire a questa banda di inconcludenti una parola che comincia con "co", continua con "gli" e finisce per "oni".
Vittorio, Sam e Pat dal Canada, e migliaia e migliaia di altri italiani costretti a cercare (e trovare) fortuna all'estero, saprebbero molto meglio di questi burocrati con i piedi al caldo quali misure adottare per rilanciare l'economia di questo paese decotto.

 

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