Ecologia all'aeroporto
Cap.5 "Madre Natura"
(Il protagonista, in transito all'aeroporto di Francoforte, mentre è in coda al controllo passaporti, riflette sul buonsenso all'ammasso).
Era sudato fradicio, fuori era novembre: meno tre gradi centigradi.
Dentro caldo assurdo, sfacciato e rapace.
Lui era vestito “da novembre”, e sudava come un mulo in salita.
Tutti, lì in coda, accalcati nella ressa, sudavano, sbuffavano e si sbottonavano. Sudavano perché all’interno del grande aeroporto era stato abolito l’inverno. Commessi, poliziotti, baristi e inservienti? Tutti in maniche corte, con il termostato inchiodato a ventiquattro gradi e anidiride carbonica a gogò, a zonzo per l’atmosfera.
E quella era la terra dei Grünen?
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