Da bambino, per indole o per educazione, pensavo che l'Umanità fosse intrinsecamente buona.
Sì, è chiaro, c'era il lupo cattivo, etc... ma, causa il mio ottimismo, erano concetti e figure, remote, quasi irreali. Adesso, dopo tante sberle date e ricevute, dopo tanti libri letti e riletti, la penso in modo diverso.
Laboratorio di Letteratura, Abbazia di Sankt Gallen, Schweiz |
Hannah Arendt |
"Se questo è un uomo", Primo Levi
"Diario", Anna Frank
"La banalità del male", Hannah Arendt
"Arcipelago Gulag", Aleksandr Solženicyn
"Il Maestro e Margherita", Michail Afanas'evič Bulgakov
"Il giorno della civetta", Leonardo Sciascia
e tanti altri libri ancora mi hanno fatto cambiare idea su questa Umanità... miscuglio pieno di fumo e di vento.
L'umanità alla nascita non è garantita. Va coltivata ogni singolo giorno che passiamo su questo pezzo di pietra.
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