"Lincoln, secondo Franco"
L'articolo di oggi l'ha scritto Franco, un mio amico, in risposta al mio articolo del 25 marzo sul film di Spielberg. La pensa diversamente e le sue considerazioni mi sembrano interessanti.
"Ciao, io invece ci andrei a vedere "Lincoln". E' vero, è un po' lungo e
forse anche un po' noioso in alcuni punti. Ci sono lunghi dialoghi e per
capire il film non devi perdere una parola. Insomma niente a che fare
con un film "tutta azione" la cui trama ti incolla allo schermo.Ma in realtà non tratta molto dello schiavismo: diciamo che è dato per scontato... e che altro si potrebbe dire. Direi
che tratta invece di Realpolitik. di come cioè un obiettivo etico venga
perseguito e raggiunto anche con mezzi pragmatici, talvolta a costo di
altri princìpi. In questa accezione, l'ho trovato molto interessante e
ben fatto, costruito con intelligenza ed efficacia: chissà se le cose
poi sono andate veramente così.... poco importa.
A me ha richiamato
la nostra situazione italiana, con fazioni ubriache di princìpi desueti
e che se una volta forse erano giusti ora sono divenuti profondamente
iniqui. Protezione di classi che sono divenute protezione di
privilegi... e di come non ci sia ancora una realpolitik che sia capace
di lacerare alcuni tabù ber "sboccare" questa nostra Italietta". franco
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