Non sono un fan di Diogene di Sinope, ma c'è un aneddoto che me lo rende "un Grande", un luminoso cane sciolto. Infami, cornuti e lacchè di tutto il mondo dovrebbero imparare da quel cane senza padrone.
Diogene di Sinope e Alessandro Magno |
"Difficile immaginare due uomini più distanti di Diogene e Alessandro. Eppure si incontrarono diverse volte, se dovessimo prestare fede a quanto scrive il Laerzio. E non si scontrarono, anzi. Un loro dialogo vale più di tante filosofie e lo riferiamo con le parole di Plutarco: «Alessandro andò da Diogene. Lo trovò sdraiato al sole. Diogene, all' udire tanta gente che veniva verso di lui, si sollevò un poco da terra e guardò in volto Alessandro; questi lo salutò affettuosamente e gli domandò se aveva bisogno di qualcosa, che potesse fare per lui. "Scostati un poco dal sole", rispose il filosofo». Insomma, non farmi ombra. Il discorso prosegue: «Dicono che Alessandro fu molto colpito e ammirato dalla fierezza e dalla grandezza di quell' uomo. Al ripartire, mentre intorno a lui la gente derideva Diogene e se ne faceva beffe, egli disse: "Io invece se non fossi Alessandro vorrei essere Diogene"».
Nessun commento:
Posta un commento